Addio al Digitale Terrestre: i cinque canali che presto non si potranno più vedere

Certamente il digitale terrestre ha rappresentato un cambiamento cruciale nel modo di guardare la televisione, offrendo la possibilità di godere di immagini di qualità superiore, così come l’audio. Nonostante ciò, l’evoluzione tecnologica potrebbe comportare la scomparsa di alcuni canali a cui molti telespettatori sono affezionati. Chiaramente non si creerebbero dei “vuoti” nella lista canali, ma saranno rimpiazzati da contenuti considerati più moderni.

Si tratta di una transizione del tutto naturale, che implica l’inevitabile eliminazione di alcuni canali che non sono stati in grado di adattarsi a standard più elevati. Questo crea anche una vera e propria sfida per i telespettatori, che dovranno familiarizzare con nuovi canali. È importante evidenziare che questi cambiamenti sono necessari per assicurare una qualità superiore.

In questo articolo, vi elencheremo i cinque principali canali che presto non saranno più disponibili nella lista dei canali del digitale terrestre. Inoltre, ovviamente, vi riveleremo quali sono questi canali e la ragione della loro scomparsa, senza dimenticare di fornirvi alcune possibili alternative che possano soddisfare i vostri gusti televisivi.

Canali Rai che scompariranno

Tra i principali canali che verranno eliminati, ci sono alcuni canali appartenenti all’emittente Rai. Con l’avvento della nuova tecnologia DVB-T2, verranno a mancare canali come Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai YoYo, Rai Sport+ HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e infine Rai scuola. Si tratta di canali che, come potete immaginare, coprono una vastissima gamma di contenuti, che spaziano dai film alle serie tv, dai cartoni animati ai programmi educativi, fino a quelli storici.

Con la scomparsa di questi canali, ovviamente è necessario aggiornare il proprio digitale, al fine di garantire una qualità superiore. Infatti, grazie alla tecnologia DVB-T2 è possibile ottenere una maggiore capacità nella trasmissione e nella qualità visiva, il che richiede ovviamente dispositivi compatibili, ed è per questo che molti dovranno cambiare televisore o decoder per poter usufruire dei canali Rai.

Possiamo quindi affermare che per continuare a vedere i canali Rai che vi abbiamo elencato sopra, è possibile utilizzare delle piattaforme di streaming come ad esempio RaiPlay. Grazie ad essa è possibile usufruire di tutti i programmi e contenuti legati all’emittente, in modo da non dover obbligatoriamente cambiare decoder o televisore. Si tratta di una soluzione particolarmente pratica e conveniente messa a disposizione direttamente da Rai.

Canali Mediaset che scompariranno

Non solo Rai, anche Mediaset sarà interessata dai cambiamenti del digitale, infatti canali come TGCOM24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 TV e Virgin Radio Tv non saranno più visibili. Si tratta di canali che si concentrano principalmente sull’intrattenimento, spaziando dalle serie tv ai cartoni animati, fino ai programmi musicali e al giornalismo.

Con la scomparsa di questi canali, è effettivamente iniziato il processo di aggiornamento tecnologico che mira al miglioramento della qualità di trasmissione, favorendo l’aggiornamento delle modalità in cui si può fruire della televisione. La nuova tecnologia DVB-T2, permette una maggiore trasmissione e una qualità visiva decisamente migliore. Per questo motivo, è necessario cambiare televisore o decoder per usufruire dei canali Mediaset.

Per poter continuare a vedere i canali Mediaset che vi abbiamo riportato poco sopra, potete utilizzare la piattaforma di streaming messa a disposizione direttamente da Mediaset, Mediaset Infinity. Grazie ad essa è possibile non perdersi nessun programma o contenuto on-demand. Si tratta di una soluzione pratica e conveniente per continuare a seguire i canali Mediaset.

Canali locali che scompariranno

Ma non sono solo i canali che compongono le emittenti maggiori ad essere interessati a questi cambiamenti, infatti anche alcuni canali locali verranno a mancare. Tra i vari canali che potrebbero scomparire ci sono Canale 8 Sociale, Cinquestelle, Euro Tv, Alfa Comunità, e TMC Telemondo Centrale Famiglia. Si tratta di emittenti che offrono contenuti per lo più locali che variano tra trasmissioni culturali e notizie, fino a passare ai programmi di intrattenimento e alle trasmissioni religiose.

La scomparsa di questi canali è ovviamente dovuta alla necessità di aggiornare la propria tecnologia di trasmissione, al fine di poter garantire una qualità decisamente superiore. Con il nuovo digitale è infatti possibile ottenere un netto miglioramento della trasmissione, anche se richiederà dei dispositivi compatibili. Ciò potrebbe obbligare molti spettatori a dover cambiare televisore o decoder.

Per continuare a ricevere questi canali è possibile passare ad un’alternativa decisamente più pratica e conveniente rispetto al cambio del televisore oppure del decoder, stiamo parlando dell’utilizzo delle piattaforme streaming locali o regionali. In questo modo, tutti i telespettatori potranno continuare a seguire i loro canali, programmi e contenuti preferiti.

Riassunto e conclusione

Con l’arrivo del nuovo digitale terrestre DVB-T2, sono molti i canali che potrebbero venire a mancare all’interno della lista presente in ogni televisore, questo perché è in atto un vero e proprio aggiornamento. Nei paragrafi precedenti, potrete trovare la lista di canali che potrebbero non essere più presenti all’interno del vostro televisore, e si tratta principalmente di canali legati alle emittenti Rai e Mediaset, con qualche canale locale.

Per concludere, vogliamo sottolineare che il passaggio al nuovo digitale terrestre DVB-T2 è una vera e propria sfida per gran parte della popolazione del nostro paese, poiché richiede il cambiamento dei dispositivi. D’altro canto però, è una grande opportunità per apportare un netto miglioramento dell’esperienza visiva e non solo, infatti permetterà l’accesso a contenuti di una qualità maggiore. Nel caso in cui non volete cambiare dispositivi, per seguire i vostri canali e programmi preferiti potete optare per le piattaforme streaming come RaiPlay, Mediaset Infinity e le piattaforme locali o regionali.

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