Quando concimare gli agrumi: Ecco il calendario perfetto

Gli agrumi sono piante da frutto che possiedono una notevole capacità produttiva e, di conseguenza, sono importanti per i benefici che apportano all’organismo umano: rappresentano infatti una ricca fonte di vitamina C, oltre a fornire idratazione e nutrimento.

Questi alberi si caricano di numerosi frutti, una situazione che spesso richiede interventi di potatura per prevenire che i rami, a lungo andare, ne risentano e inizino a spezzarsi a causa del peso eccessivo e dell’eccessiva sottrazione di energia alla pianta. Pertanto, sarebbe utile alternare stagioni di elevata produzione con altre in cui la produzione è ridotta.

Ma come guidare un albero, solitamente molto produttivo, verso questa alternanza di produzione e fruttificazione, magari concimandolo al momento opportuno? Cerchiamo di capire cosa è necessario sapere e focalizziamoci sui periodi e sul tipo di concimazione da effettuare.

Perché concimare un agrume?

Quando ci si prende cura di una pianta, ogni fase e/o passaggio è importante perché mette in evidenza i suoi punti di forza e di debolezza e permette di intervenire laddove la pianta mostra aspetti negativi o meno favorevoli. Questo vale anche per gli agrumi.

La concimazione, ad esempio, è un momento cruciale, perché osservando attentamente le esigenze della pianta, si può notare se necessita di un supporto esterno. Questo supporto si traduce in un apporto di nutrienti aggiuntivi, che potenzialmente aiutano la pianta a crescere meglio e a diventare più forte.

I benefici della concimazione sono quindi piuttosto evidenti: innanzitutto, si favorisce la crescita della pianta, perché le piante sane si sviluppano più rapidamente e in modo più equilibrato; e se la pianta è in salute, è chiaro che produrrà più fiori, più frutti e avrà una maggiore resistenza.

Il calendario della concimazione per gli agrumi

Concimare, tuttavia, non è un’azione da compiere senza criterio. È necessario pianificare il momento più appropriato per fornire un aiuto concreto alla pianta, e inoltre bisogna considerare quale tipo di concime utilizzare, come concimare e, soprattutto, da dove iniziare. Generalmente, il momento strategico è quello legato allo sviluppo di radici, foglie, fiori e frutti.

Stabiliamo quindi che, se il periodo di concimazione è compreso tra febbraio e marzo, il concime da utilizzare deve contenere azoto per stimolare la ripresa vegetativa dopo il riposo invernale. Nel periodo da aprile a settembre, invece, serve per favorire la crescita di foglie e fiori e rafforzare la pianta; mentre in inverno non si deve intervenire, rispettando i tempi della pianta, che rallenta il suo ciclo vitale.

Considera che ciò che serve di solito riguarda l’azoto, che favorisce lo sviluppo delle varie parti della pianta, il fosforo, che stimola la fioritura e la crescita delle radici, e il potassio, che migliora la qualità dei frutti e la resistenza alle malattie. Queste sono le tre principali forme di nutrimento per gli agrumi.

Come si concima?

Una volta individuato il periodo esatto e il tipo di concime necessario, puoi agire scegliendo con cura il punto in cui applicare il concime, che non deve essere distribuito a caso sulla pianta. Il concime va distribuito in modo uniforme e completo attorno alla pianta, principalmente alla base.

Il fertilizzante utilizzato va anche leggermente interrato per permettergli di raggiungere le radici, da cui dipende gran parte del benessere della pianta, che a questo punto potrà ottenere notevoli miglioramenti e benefici. La concimazione, però, non è sufficiente se non si annaffia subito dopo per favorire un maggiore assorbimento dei nutrienti.

Infine, ricorda che è importante scegliere un fertilizzante specifico per gli agrumi, perché non tutti contengono gli elementi utili a questa tipologia di pianta; evita quindi di somministrare troppo azoto, che può determinare una crescita eccessiva rispetto a quella che un albero di agrumi può sostenere in generale.

Errori da non fare!

In questo caso, vorrei anche ricordarti che la pianta, di qualsiasi tipo essa sia, va rispettata e, se lo farai, ti sarà grata con abbondanti raccolti. Per questo motivo è importante tenere presente che la concimazione ha un suo tempo e va rispettato, evitando di effettuarla durante il periodo invernale, quando la pianta attraversa la fase di riposo vegetativo.

Inoltre, ricorda che il fertilizzante deve essere preceduto e seguito da annaffiatura, perché altrimenti l’eccessiva siccità può causare danni, principalmente alle radici, che finirebbero per bruciarsi a causa dell’azione troppo aggressiva del fertilizzante, soprattutto quando non è specifico per gli agrumi, che non sono particolarmente adatti a tutto ciò che di solito fertilizza.

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